L’intelligenza artificiale sempre più vicina all’uomo grazie alle sue caratteristiche empatiche.
Nel mondo dell’Intelligenza Artificiale una delle sfide più affascinanti è quella di consentire alle macchine di comprendere e interpretare le emozioni umane.
L’evoluzione tecnologica ha reso quest’analisi non solo possibile ma anche accurata ed affidabile, fino ad affinarsi e a considerare non solo le emozioni in quanto espressioni facciali e smorfie ma anche analisi vocale e gestuale.
Si parla, così, di multimodalità.
L’analisi multimodale considera tutti gli aspetti non verbali della comunicazione per riprodurre la capacità, del tutto umana, di adattare le proprie risposte e gestualità al contesto e allo stato d’animo dell’interlocutore, da poter applicare in diversi ambiti, da quello psicologico a quello sanitario.

Analisi multimodale, tutti gli aspetti presi in esame
Entro il 2030, l’Emotion AI guiderà il 75% delle applicazioni aziendali rivolte ai clienti
Gartner
L’Emotion AI, l’analisi emozionale e multimodale è senza dubbio il futuro.
Ma quali sono le caratteristiche che rendono un Digital Human in grado di comprendere lo stato d’animo della persona con cui sta interagendo?
Voice analysis
Le emozioni si manifestano attraverso caratteristiche acustiche come il tono della voce, l’intensità e la velocità del discorso. Grazie all’Intelligenza Artificiale oggi è possibile riconoscere queste sfumature nel nostro modo di parlare.
Se sei emozionato, inevitabilmente il tuo tono di voce tremolante farà trasparire questa emozione, vero?
Body language analysis
Il linguaggio del corpo è un linguaggio universale che trasmette emozioni attraverso movimenti, gesti e posture.
Estrazioni di dati di movimento, tecniche di machine learning e reti neurali possono essere utilizzate per tradurre i gesti in emozioni.
👇 Sapevi che i movimenti del corpo dei nostri Digital Human sono addestrati da movimenti di persone reali? Così da riprodurre fedelmente le condizioni di scambio comunicativo tra persone.
Facial expression analysis
Le espressioni facciali sono uno specchio delle emozioni umane. Il riconoscimento delle espressioni facciali attraverso l’Intelligenza Artificiale è diventato una realtà grazie alle tecniche di computer vision e machine learning.
Gli algoritmi oggi possono individuare e analizzare i cambiamenti nei muscoli del viso per determinare l’emozione di una persona.
Ma come addestriamo i nostri Artificial Human a riconoscere i movimenti e le relative emozioni correlate?
Ecco il dietro le quinta del lavoro del nostro R&D team:

Multimodalità e applicazioni
Quello che rende davvero potente l’uso della multimodalità è la capacità di integrare queste diverse modalità per ottenere una comprensione più completa delle emozioni umane.
La piattaforma Algho è sistema che analizza contemporaneamente la voce, il linguaggio del corpo e le espressioni facciali di una persona durante una conversazione per poter creare, in real time, delle risposte verbali e non verbali adeguate allo stato d’animo di chi interagisce.
La multimodalità può essere utilizzata in una vasta gamma di applicazioni, dalla terapia psicologica, all’analisi del feedback degli utenti fino all’interazione con i pazienti in ambito sanitario.
Rai 3 ha dedicato un servizio al nostro Digital Twin in ambito sanitario, in grado di vestire i panni Personal Doctor per poter controllare costantemente il proprio stato si salute, ecco l’estratto.

Sfide e prospettive future
I Digital Human e l’IA multimodale stanno rivoluzionando l’interazione uomo e macchina.
L’intelligenza artificiale è e sarà sempre più presente nelle nostre vite e, adottando e giuste misure per la tutela della privacy degli utenti, le aziende, la PA e il mondo sanitario potranno acquisire e usare importanti informazioni a favore non solo del business ma anche dei propri consumatori e cittadini.
Pronti ad una IA sempre più empatica?
